domenica, 22 Dicembre 2024

Ue, giovedì la firma dell’accordo ‘cieli aperti’

Al tavolo i ministri dei trasporti d’Europa. Resta l’incognita Gran Bretagna

Grava l’incognita Gran Bretagna sul consiglio dei ministri dei Trasporti dell’Ue, in programma giovedì a Bruxelles. Sul tavolo due importanti dossier importanti: l’accordo ‘cieli aperti’ che liberalizza i voli tra Unione europea e Stati Uniti, e il sistema satellitare Galileo. I ministri – per l’Italia ci sarà Alessandro Bianchi – si troveranno sul tavolo, per la firma dell’accordo ‘Open Skies’ con gli Usa, il risultato di quattro anni di lavoro di esperti e tecnici, un “bottino” di 12 miliardi di euro di benefici globali, 26.000 nuovi passeggeri e 80.000 posti di lavoro in più al di qua e al di là dell’Atlantico. I 27 sarebbero pronti alla firma della storica intesa. Resta, però, l’interrogativo della Gran Bretagna. Londra, infatti, è quella che, di gran lunga, avrebbe più da perdere con l’entrata in vigore, il prossimo 28 ottobre, se anche Washington darà il suo ok, dell’accordo ‘cieli aperti’. La Gran Bretagna, infatti, e soprattutto l’aeroporto londinese di Heathrow, sono il crocevia di 4 voli transatlantici su 10. E la megatorta se la spartiscono soltanto quattro compagnie, per gli inglesi British Airways e Virgin Atlantic, per gli americani United Airlines e American Airlines. Per vedere cosa accadrà bisogna attendere ancora 24 ore.

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