A Pasqua i turisti in viaggio in Italia riscoprono i “centri minori”. E’ quanto rileva un’indagine effettuata dall’Enit presso i suoi uffici esteri, secondo cui per le prossime festività di Pasqua si prevede un movimento superiore a quello di Pasqua 2006 quando si registrarono – secondo l’Istat – un aumento degli arrivi e delle presenze degli ospiti stranieri, rispettivamente del 21,1% e del 15,6%. Le città d’arte saranno la principale attrazione. Grandi e piccole. Non solo Roma (in testa alla classifica delle previsioni), Firenze, Venezia ma soprattutto i “centri minori”, dove i turisti, come sottolinea il presidente dell’Enit, Umberto Paolucci, cercano oggi di appagare la loro passione per l’arte, la natura, il relax ed il benessere, ma anche per l’enogastronomia locale, un vero volano turistico che funziona durante tutto l’arco dell’anno, in particolare nel weekend. “Bel clima dopo un inverno mite, maggior sicurezza e l’accessibilità, nuova o rinnovata ai musei, ai luoghi d’arte costituiscono – spiega Paolucci – i fattori di maggior appeal per il nostro Paese”. I maggiori arrivi sono attesi dalla Germania grazie anche al fenomeno low cost: nell’ultimo anno sono state inaugurate 19 nuove tratte, che hanno portato a 24 il numero delle destinazioni italiane raggiungibili da 17 aeroporti tedeschi. Previsioni rosse anche per quanto riguarda gli arrivi da Francia, Spagna, Benelux e Svizzera. A due cifre, secondo il monitoraggio Enit, l’incoming dagli Usa (+10%). I cinesi, invece, arriveranno nella settimana d’oro del primo maggio.