martedì, 24 Dicembre 2024

easyJet continua il suo percorso ‘green’ per ridurre emissioni e inquinamento acustico

easyJet conferma nuovi progressi nel processo di riduzione delle emissioni di carbonio e dell’inquinamento acustico. Wright Electric, start-up company statunitense e partner di easyJet, sta progettando un motore elettrico in grado di supportare un aereo a nove posti. Axter Aerospace, altro partner di Wright Electric, ha già fatto decollare un aereo a due posti; nel 2019 è previsto il primo volo di un velivolo più capiente. Il prototipo del sistema di propulsione destinato agli aerei a nove posti è 4 volte più potente del sistema installato sull’aereo a due posti. In futuro si passerá all’implementazione su un aeromobile easyJet progettato dall’aircraft designer Darold Cummings.

Wright Electric ha depositato un brevetto per un motore che verrà utilizzato per velivoli ancora più grandi. Questo dimostra che la transizione verso un jet commerciale elettrico in grado di far volare i passeggeri sul network easyJet è sempre più vicina.
La rotta Amsterdam-Londra, la seconda più trafficata in Europa, con forte domanda di voli di andata e ritorno in giornata, è la candidata ideale per inaugurare l’era dei voli elettrici.

L’innovazione è sempre stata un elemento chiave della strategia della compagnia. Dal 2000 easyJet ha ridotto le sue emissioni di carbonio per passeggero per chilometro di oltre il 32%. “Sappiamo quanto la sostenibilità sia importante per i nostri passeggeri e già con l’introduzione dei nuovi A320neo siamo in grado di garantire una riduzione del 15% delle emissioni di carbonio e del 50% dell’inquinamento acustico, posizionandoci tra le migliori compagnie aeree in Europa.

Guardando al futuro, i progressi tecnologici realizzati nell’ambito dei voli elettrici sono entusiasmanti e l’industria si sta evolvendo velocemente. Basti pensare all’aereo a due posti, già operativo, e al 9 posti che volerà l’anno prossimo. Inizia a delinearsi un futuro alternativo per il trasporto aereo, non esclusivamente vincolato all’uso del carburante – ha detto Johan Lundgren, CEO di easyJet – Con le tecnologie disponsibili oggi, l’aereo elettrico gode di un’autonomia di circa 500 chilometri che, guardando alla mappa delle nostre rotte attuali, garantirebbe la copertura totale della rotta Amsterdam-Londra, candidandola a diventare la prima tratta 100% elettrica del nostro network. Considerando l’elevato numero di frequenze di questa rotta, la sua evoluzione in chiave elettrica aprirebbe a un’importante riduzione del rumore e delle emissioni di carbonio”.

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