Un Trattato che lancia il Mediterraneo come unica destinazione turistica e una ‘Carta dello sviluppo del turismo nel Mediterraneo’ che sarà discussa a Palermo in uno dei prossimi incontri della Fiavet. Ecco i risultati messi a segno dall’Uftaa (United Federations of Travel Associations) durante il seminario “Mediterraneo non solo brand”, organizzato in collaborazione con Fiavet nell’ambito di Globe. “Il primo risultato – spiega Mario Bevacqua, chairman del progetto Mediterraneo dell’Uftaa – è quello di mettere al centro del sistema turistico l’agente di viaggi con la “A” maiuscola. Il Mediterraneo non è solo un prodotto turistico ma, attraverso lo stesso, si aprono scenari molto più importanti per il prodotto a 360°. Innanzitutto pensiamo di immettere sul mercato – conclude Bevacqua – un ‘pacchetto 3×3’: 3 giorni a Roma, 3 giorni a Gerusalemme e 3 giorni al Cairo alla scoperta dei siti più importanti delle tre religioni monoteistiche del mondo”. Per Giuseppe Cassarà, presidente della Fiavet, è necessario creare pacchetti “di bacino” con tappe nelle più importanti capitali del Mediterraneo dedicati ai visitatori che per la prima volta si affacciano su questo mare e in poco tempo vogliono averne un quadro generale; pacchetti incentrati su aree più limitate per periodi di soggiorno e vacanze di approfondimento; infine prodotti motivazionali che fanno della mobilità all’interno del bacino mediterraneo la ragione della propria ricchezza, varietà ed appetibilità sul mercato: dalla crocieristica alla nautica da diporto, dal golf al diving. “Tuttavia – ha continuato Cassarà – credo sia necessario approfondire un progetto che coinvolga tutti i Paesi che si affacciano nell’area, con l’insostituibile assistenza dell’Uftaa ma anche con l’adozione di una “Carta dello sviluppo del turismo nel Mediterraneo” che mi auguro ha concluso il presidente Fiavet scriveremo insieme e per la quale la Fiavet si farà promotrice in un prossimo incontro che potrebbe svolgersi a Palermo”.