sabato, 20 Luglio 2024

Ferrovie, in Giappone i treni andranno a 600 km/h

Fra meno di un ventennio, nuova linea Maglev Tokio – Nagoya

Una nuova linea ferroviaria potrebbe collegare Tokyo con Nagoya, trecento chilometri a sud in poco più di mezz’ora. Il progetto avveniristico, che potrebbe esser pronto fra meno di un ventennio, si basa su linee ferroviarie a levitazione magnetica (Maglev). Ad annunciarlo è il presidente delle Ferrovie del Giappone centrale, Masayuki Matsumoto, secondo il quale i treni super rapidi Shinkansen (su rotaia) in servizio da una quarantina di anni hanno raggiunto ormai i limiti, tanto sul piano del miglioramento tecnologico quanto su quello delle capacità di trasporto. Una versione nipponica di Maglev è in sperimentazione da un paio di anni fra i monti della provincia di Yamanashi, un centinaio di chilometri a sudovest di Tokyo. Su una linea sperimentale di 43 chilometri i due convogli sperimentali senza macchinista hanno ripetutamente sfiorato i 600 chilometri l’ora. Diversamente dagli altri tipi di Maglev, quello giapponese si solleva sul cemento di una decina di centimetri grazie a fenomeni di superconduttività ottenuti con apparecchi molto costosi ma capaci di azzerare qualsiasi forma di dispersione o inquinamento elettrico. Tra i problemi da risolvere per i lunghi viaggi vi è però quello della rumorosità dell’abitacolo causata dall’impatto con l’aria, molto meno rarefatta che alla quota di un aereo.

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