“L’aeroporto di Catania con questa modernissima infrastruttura si prepara ai nuovi appuntamenti del grande mercato d’Europa, al rendez vous del 2010 con l’area di libero scambio, a rafforzare, al centro del crocevia del Mediterraneo, il ruolo di punto nodale tra l’Europa, l’Africa e le grandi aree geografiche transcontinentali”. E’ l’opinione espressa dal presidente della Società aeroporto di Catania, Stefano Maria Ridolfo in occasione dell’inaugurazione della nuova aerostazione. Per Sergio D’Antoni, vice ministro allo Sviluppo economico, il passo successivo “è fare di questo scalo il terzo aeroporto d’Italia per volumi di traffico”. Per il presidente della Confesercenti di Catania, Maurizio Morabito ed il condirettore Salvo Politino, “la nuova inaugurazione serve a colmare un deficit strutturale che in passato ha determinando sull’aeroporto Fontanarossa carenze logistiche, dovute a spazi ridotti rispetto al traffico di passeggeri. Per far crescere le imprese turistiche e la ricettività – sottolineano Morabito e Politino – è sicuramente necessaria una maggiore integrazione tra turismo e sistema aeroportuale, puntando alla formazione, al marketing, alla promozione”. Infine, sull’intitolazione della nuova aerostazione di Catania a Vincenzo Bellini, il presidente dell’Enac, Vito Riggio, ha precisato che la decisione non è ancora stata adottata, poiché manca una delibera di Comune e Provincia. Riggio ha annunciato che proporrà ufficialmente che il nuovo scalo “si chiami aeroporto dell’Etna”.
