martedì, 26 Novembre 2024

Primo incontro per l’Associazione Albergatori Vibo Valentia

Grande entusiasmo per il primo evento organizzato dalla neonata Associazione Albergatori Vibo Valentia attorno al tema della Destinazione e dell’importanza del partenariato Pubblico – Privato per la creazione di una Governance mista che possa consentire di sviluppare una progettualità di sviluppo organica e su lungo periodo.

L’appuntamento ha coinvolto circa 60 albergatori provenienti da tutta la provincia di Vibo Valentia, che hanno partecipato alla presentazione del concetto di Destinazione da parte dell’importante relatore Gianluca Laterza, Senior territory manager South Europe da Tripadvisore, e grande esperto della materia.

Obiettivo dell’incontro era mettere nella stessa sala amministratori locali, attori principali del territorio, come la Camera di Commercio e il GAL Terre Vibonesi, ed appunto gli albergatori di tutta la provincia, fatto innovativo in quanto si è superato il limite comunali delle precedenti associazioni di categoria, e porli di fronte all’enorme occasione rappresentata dalla legge sui Distretti Turistici, di recente emanazione regionale, per creare un’organizzazione manageriale efficace e lungimirante che possa risolvere strutturalmente e sostenibilmente le problematiche territoriali e permettere, così, lo sviluppo della nostra economia.

In ogni territorio è fondamentale, al fine di uno sviluppo economico strategico, individuare il comparto leader che possa trascinare gli altri. È evidente ormai da tanto tempo che in Calabria, ed in particolare nel territorio vibonese, questo comparto debba essere quello turistico. La differenza odierna rispetto al passato è il fatto che i giovani albergatori siano finalmente consapevoli della grande responsabilità che hanno nei confronti del territorio, e si siano finalmente messi in rete per poter rispondere alle grandi aspettative e speranze che il territorio nutre nei loro confronti.

Questa consapevolezza ha portato alla nascita dell’Associazione Albergatori VV che come primo atto ufficiale, e di presentazione, hanno voluto puntare proprio a farsi da tramite per la realizzazione di un progetto che possa essere rivoluzionario per lo sviluppo socio economico della zona.

L’obiettivo è sviluppare una destinazione turistica che rappresenti un prodotto turistico integrato tra mare e montagna in cui ogni attore possa e debba essere fondamentale alla buona riuscita del progetto. Un rilancio dell’economia turistica avrebbe ripercussioni immediate e positive su tutto l’indotto, dalle costruzioni all’agricoltura, dal mondo dei professionisti a quello dei commercianti, abbracciando anche servizi quali sanità e scuola.

Il momento dell’attesa e della sterile critica è terminato, la legge sui distretti turistici, fortemente voluta da Michelangelo Mirebello, e scritta dai dottori Leo Mercuri e Luisa Caronte, mette di fronte uno strumento che realmente ci permette di essere parte, tramite la creazione di una vera governance e lo sviluppo di progetti, della rinascita di questo territorio vibonese e, perché no, anche oltre i confini provinciali.

In questo senso va lo statuto dell’Associazione Albergatori VV il quale permette l’iscrizione alla stessa di albergatori al di fuori dalla provincia operanti in provincie diverse nelle quali non esistono associazioni di catgoria.

Unico neo dell’evento è stata l’assenza all’evento dei sindaci di importanti comuni, tra i quali Ricadi, Parghelia, Serra San Bruno, Soriano, Pizzo.

Speriamo davvero sia stata una spiacevole occasione e non il fatto di non essere in grado di capire l’importanza del momento storico e privilegiare solamente le classiche “parate” politiche con tappeto rosso. Allo stesso tempo, è stato un piacere registrare la presenza del sindaco di Tropea, e di consiglieri dei comuni di Zambrone e Joppolo.

La consapevolezza di avere una grande responsabilità verso il territorio, verso i nostri conterranei, e la certezza di avere sia le capacità che gli strumenti giusti ci spinge ad essere estremamente positivi sulla buona riuscita del progetto.
“Noi albergatori non abbiamo bisogno di assistenzialismo, come sembra essere la direzione dell’attuale Governo, a noi servono solo i corretti strumenti legislativi e la collaborazione degli altri attori presenti sul territorio per creare valore che porti veramente una crescita economica, sociale e culturale della nostra regione”.

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