”Il turismo congressuale è uno dei punti di forza del sistema turistico moderno e le fiere costituiscono strumenti idonei quali attrattori di questo specifico segmento. Per questo la Fiera del
Mediterraneo vuole porsi come attore principale nel sistema congressuale nell’intera area euromediterranea” Lo ha dichiarato stamattina Agostino Porretto, commissario straordinario dell’Ente Fiera nel corso del convegno “Il ruolo della Fiera del Mediterraneo nell’ambito del turismo in Sicilia”. Per Giacomo Glaviano, presidente nazionale Fijet Italia, “puntare sul congressuale significa fare lavorare l’Ente tutto l’anno contribuendo quindi alla destagionalizzazione del turismo in Sicilia. La Fiera deve trasformarsi in una sorta di centro multiservizi ha dichiarato – con aree espositive di qualità aree congressuali e dedicate ai servizi”. Intanto è già stata completata la ristrutturazione del padiglione 5, con 750 posti a sedere e del padiglione 4 con una sala tecnologica con oltre 200 posti, mentre entro il 2008 l’offerta verrà completata dal rifacimento del padiglione 16 dove saranno creati 1.500 posti a sedere. “Una grande manifestazione dedicata al mare quale risorsa economica, e quale elemento di condivisione e non di divisione” è invece l’ipotesi di lavoro proposta da Toti Piscopo, direttore di Logos Comunicazione & Immagine. “Un evento destinato al consumer – ha spiegato Piscopo durante il suo intervento – da sviluppare per settore d’interesse, dal trasporto marittimo al turismo crocieristico, dalla cantieristica navale al charter nautico, dai prodotti ittici e dalla loro applicazione nella gastronomia siciliana all’archeologia subacquea. Dalla fauna ai parchi marini, dall’escursioni a tutte le attività sportive legate al mare, dalle spiagge attrezzate ai porti turistici. Ed ancora i soggiorni mare anche in un ampio confronto con le realtà estere che si affacciano sul mare Mediterraneo. Evento questo – ha concluso Piscopo – da inserire e gestire anche nell’ottica di ottimizzare tutte le categorie interessate alla filiera turistica che sono (o che dovrebbero essere) al servizio del turismo e che dal turismo possono trarre benefici”.
