“Se anche cresciamo sul mercato europeo ha affermato Raffele Lombardo, presidente della Provincia di Catania – non basta. Il 2007 potrebbe esser l’anno della svolta, ovvero raggiungere la fatidica soglia dei 2 milioni di presenze, solo se riusciamo meglio a coordinarci, a fare “sistema” tra pubblico e privato, così come già fanno le più allettanti mete turistiche del Mediterraneo, che grazie ad una reciproca e fruttuosa sinergia riescono a proporre di pacchetti “all inclusive” che rendono più appetibile la nostra destinazione, iniziando, per esempio, a cominciare i tedeschi, che sono molto sensibili alla spesa”. Il mercato tedesco, che per Catania rappresenta il secondo mercato dopo la Francia, con ben 29.346 arrivi e 79.115 presenze, registra una leggera contrazione poiché nel 2006 fa registrare un incremento solo del 3,65% di arrivi. La prima nazione è la Francia con 81.111 presenze, mentre dopo la Germani, si collocano gli USA con 74.777 presenze e la Spagna con 60.486 presenze. Per quanto riguarda, invece, il turismo domestico a guidare la classifica ci sono i siciliani che, scegliendo la vacanza “dietro porta”, registrano 436.106 presenze, seguiti dai lombardi con 128.067 presenze e dai laziali con 135.405 notti.
