Il consiglio di amministrazione di Eurofly ha approvato il piano industriale 2007/2009 predisposto insieme a Meridiana, che – riferisce una nota – prevede un aumento di capitale, riservato a quest’ultima, pari a 12 milioni di euro, che la porteranno oltre la soglia del 30% della società. Il piano prevede inoltre un apporto di capitale in denaro, aperto a tutti gli azionisti, pari a 10 milioni di euro, fino ad un massimo di 25 milioni. A questo proposito la società prevede che nel 2008 si potrà procedere per un ammontare di 10 milioni. Il Piano prevede inoltre la ristrutturazione del debito della società che ad aprile 2007 ammonta a 31,2 milioni di euro sia attraverso la partecipazione di tre banche che mediante l’intervento di Meridiana. Il gruppo prevede di chiudere l’esercizio 2007 con una perdita di 16 milioni di euro, di raggiungere il pareggio operativo nel 2008, mentre l’utile netto si vedrà soltanto nel 2009. “la perdita di 16 milioni di euro nel 2007 ha detto l’ad di Eurofly, Gianni Rossi, commentando i dati – è legata all’acquisto della quarta macchina di viaggio e dello start up di nuovi collegamenti verso l’India”. Secondo l’ad di Eurofly, “occorrerà lavorare su un diverso posizionamento della società, legato anche alla crisi in cui versano i tour operator”, causata dall’uso dei viaggi fai da te e dal trend di accentramento e razionalizzazione dei costi. “Per questo motivo puntiamo soprattutto verso i voli di linea, oltre alla fascia charter”. Quindi il cda ha convocato l’assemblea straordinaria della società per il 13 dicembre 2007 (in prima convocazione), 18 e 19 dicembre (in seconda e terza convocazione) affinché l’assemblea dei soci deliberi in merito un aumento di capitale.
