sabato, 21 Dicembre 2024

Aumenta il numero dei ‘Solo Travel’: al top donne e millennials

Mettersi alla prova, sperimentare, aprirsi all’avventura, conoscere persone e posti nuovi: sono queste le principali motivazioni che spingono sempre più persone a viaggiare da soli. Complici anche internet e le nuove tecnologie, grazie a cui ormai organizzare un viaggio è sempre più semplice e sicuro, il ‘Solo Travel’ è un trend che sta crescendo in fretta. E, a differenza di quanto si possa pensare, riguarda tutti, uomini e donne anche non più giovanissimi.

Una recente ricerca di Mintel ha rilevato che le persone adulte che hanno deciso di andare in vacanza da sole nel 2018 sono aumentate del 2% rispetto all’anno precedente, mentre, per quanto riguarda la quota rosa, secondo Newsweek negli ultimi 10 anni le viaggiatrici solitarie nel mondo sono cresciute del 70% (solo in Italia, secondo l’Istat, le donne che viaggiano da sole sono 1,4 milioni). I numeri che riguardano i millennial sono ancora più rilevanti: lo studio del Princeton Survey Research Associates del 2017 ha rivelato che il 58% dei millennial in tutto il mondo è disposto a viaggiare da solo, rispetto al 47% delle generazioni precedenti.

Ma nell’epoca della sharing economy, partire da soli non è sinonimo di solitudine, anzi, spesso uno dei motivi che spinge i viaggiatori solitari è proprio la voglia di fare nuove conoscenze. A conferma di ciò, il 52% delle persone intervistate da Mintel, ad esempio, afferma di essere interessato ad una vacanza in compagnia.

Nonostante sul web siano sempre di più le community in cui è possibile condividere la propria esperienza di viaggio, scambiandosi consigli e opinioni, a quanto pare il mercato non è ancora affatto saturo e la domanda di servizi dedicati ai ‘Solo Traveller’ resta sempre molto alta: il 60% dello stesso campione sostiene infatti che il settore dei viaggi non soddisfi abbastanza le esigenze dei viaggiatori solitari, che si ritrovano ad esempio a dover far fronte a costi molto più alti rispetto a chi decide di partire in compagnia.

In questo panorama arriva in Italia Triptoshare, il sito che mette in contatto tra di loro i viaggiatori solitari per dividere le spese. Il meccanismo è semplicissimo: ogni utente può decidere di offrire il viaggio – o parte di esso – a uno sconosciuto, o in alternativa unirsi alla vacanza già organizzata da qualcun altro. In questo modo è possibile risparmiare facendo nuove conoscenze! Un concetto innovativo, diverso dalle piattaforme esistenti attualmente che funzionano solo come mediatrici.

La vita dei viaggiatori solitari da oggi sarà più facile: con Triptoshare è possibile scegliere tra itinerari già stabiliti e confermati – proprio come in una vera agenzia di viaggio. Ma non solo, viaggiare gratis, e allo stesso tempo fare nuove amicizie, se prima sembrava un sogno, adesso è realtà.

(photo credits: Sam Manns)

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