giovedì, 19 Dicembre 2024

Enav tra assunzioni e sicurezza con un occhio alle nuove tecnologie

L’Enav si appresta a chiudere un altro anno trainato dalla forte crescita del traffico e ad iniziare il 2020 con una possibile espansione delle attività all’estero. A fare il punto l’ad Roberta Neri ospite del Forum ‘ANSA Incontra’.

“Il 2019 è stato un anno anche questo in coerenza con il 2018 trainato da una forte crescita del traffico. Stiamo viaggiano a tassi di incremento significativi”, spiega Neri, sottolineando che “questo ci consente oggi di confermare gli obiettivi che ci eravamo posti”.

Guardando al 2020, la società si prepara a proseguire il trend di nuove assunzioni (100 sono programmate tra quest’anno e il prossimo), soprattutto nell’ottica dell’innovazione tecnologica, e guarda anche all’estero per una possibile espansione delle attività: “Siamo interessati” alla gara per la gestione del traffico di 12 aeroporti spagnoli e presenteremo “entro il 3 febbraio un’offerta”, spiega Neri, ricordando anche come la recente acquisizione di Ids, già presente in oltre 100 paesi, stia permettendo ad Enav di rafforzare la propria presenza all’estero.

“Stiamo lavorando sulle nuove tecnologie “, assicura Neri, investendo 120 milioni di euro l’anno per “supportare traffico in crescita” e che di fatto sono investimenti nel tema chiave della sicurezza. Tra le nuove frontiere del controllo del traffico aereo c’è la piattaforma Aireon, “sistema di sorveglianza aerea di natura satellitare” che ora consente di coprire il 100% dello spazio aereo a differenza del 30% garantito prima attraverso i radar: “La sorveglianza anche in aree prima non coperte consentirà di aumentare il traffico gestito anche in quelle aree e soprattutto ottimizzare le rotte”, spiega Neri, evidenziando che questo si tradurrà anche in risparmi per le compagnie, che nei 10 anni possono valere 3 miliardi e mezzo. Meno carburante e meno immissioni anche grazie alla procedura ‘free route’, che consente la traiettoria diretta nei cieli e che “sta diventando anche un elemento di maggiore attrattività dello spazio aereo italiano”.

Infine, un cenno anche su Alitalia: “Mi auguro che Alitalia non sparisca, in un settore così in forte crescita ha delle potenzialità ed è un’importante azienda importante nazionale”, dice Neri, augurandosi che “si possa individuare una soluzione industriale che dia una prospettiva”.

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