Nessun disimpegno da parte del governo sull’infrastruttura ferroviaria nel Mezzogiorno. Lo assicura il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro durante un question time alla Camera, osservando che anzi il trend di investimenti si è accresciuto del 3% rispetto alla precedente legislatura. "Nel contratto di programma 2007-2011 già firmato con le Ferrovie – ha detto il ministro – risulta che solo per le opere in corso nelle regioni meridionali sono previsti investimenti per 8,5 miliardi oltre a ulteriori 3,5 miliardi sempre per le stesse zone". Tra le opere inserite nel contratto di programma, il Nodo di Palermo, "che è vero che è inaugurato due volte nella precedente legislatura ma è pure vero che mancava un miliardo di euro per poterlo fare" ha aggiunto Di Pietro, rilevando che, tra le altre opere, "è già stata inserita la Napoli-Bari per altri 4 miliardi circa, la velocizzazione della Napoli- Reggio Calabria".
