Oltre 11 milioni di euro per salvare sette stazioni sciistiche valdostane, messe in ginocchio da due stagioni invernali senza neve. Sono i fondi del piano straordinario deciso dalla Giunta regionale della Valle d’Aosta che ha messo a punto un intervento, tramite la propria finanziaria Finaosta, che prevede la concessione di prestiti a tasso zero di 10 anni ad alcune società partecipate del settore. Tra i beneficiari alcune piccole stazioni (Torgnon, Cogne, Crevacol), ma anche alcune società più grosse come il comprensorio del Monterosa spa (Ayas e Gressoney), le funivie di Champorcher e Cime Bianche, a Valtournenche. "Il settore dello sci alpino – ha spiegato l’assessore regionale al turismo, Ennio Pastoret – sta attraversando un periodo di particolare difficoltà, dovuta non solo ai fattori climatici ma anche a una certa evoluzione del mercato, caratterizzato da una concorrenza accesa e da una clientela sempre più attenta ed esigente". La formula finanziaria scelta consentirà alla Regione di trasformare eventualmente la somma stanziata in un aumento di capitale sociale.
