Presentato stamattina il Piano esecutivo 2008 dell’Enit. Il presidente dell’Enit-Agenzia nazionale del turismo, Umberto Paolucci e il direttore, Eugenio Magnani hanno puntato i riflettori sulle procedure per potenziare la presenza all’estero degli osservatori Enit. Intanto Paolucci ha ricordato che saranno quasi 30 milioni gli euro stanziati dalla Finanziaria per l’Enit il prossimo anno, "ma la sfida principale – ha osservato – è lavorare con le Regioni mettendo insieme le risorse". Quindi è stata annunciata la riapertura dell’ufficio di Buenos Aires, il posizionamento a Seattle di un osservatorio tecnologico e un altro a Dubai mentre in sinergia con l’Ice, ne saranno aperti di nuovi in Europa, in particolare a Budapest e a Praga". Il direttore dell’Enit-Agenzia, Eugenio Magnani, ha ricordato che l’Italia è al quinto posto per arrivi e al quarto per introiti valutari, ha detto che l’Italia è fanalino di coda in Europa per investimenti stranieri ma ha aggiunto che c’é una inversione di tendenza, negli ultimi mesi, in favore degli hotel e dei parchi a tema. L’Enit, ha aggiunto, sta dando particolare attenzione al low cost "utilizzato non da chi ha meno soldi ma da chi vuole viaggiare di più e che ha il vantaggio di far conoscere l’Italia cosiddetta minore". Infine, per i vertici di Enit più attenzione serve per il turismo congressuale, "nel quale l’Italia deve recuperare posizioni" se è vero che il 95% degli eventi sono organizzati da ditte e società italiane, mentre in Spagna solo il 65% degli eventi sono spagnoli, gli altri arrivano dall’estero.
