sabato, 23 Novembre 2024

Fiavet: rivedere Direttiva 314 sui pacchetti turistici

Tra le proposte sostituirla con uno strumento normativo ‘orizzontale’

Consultazione all’interno della Commissione Europa tra rappresentanti delle agenzie di viaggi e dei consumatori per valutare l’eventualità di una revisione della Direttiva 314/1990 sui Pacchetti Turistici. All’incontro ha partecipato anche la Fiavet, tramite i suoi rappresentanti in seno all’Ectaa, di cui è socio fondatore. La prima proposta avanzata – si legge in una notta della Fiavet – è stata quella di sostituire la Direttiva con uno strumento normativo “orizzontale” che si applichi a tutte le ipotesi di fornitura di beni e servizi ai consumatori, ivi inclusi i pacchetti turistici.
In alternativa a tale proposta, e qualora la Commissione ritenesse necessario continuare a regolamentare la materia con una specifica direttiva, l’Ectaa ha proposto l’estensione degli obblighi previsti dalla Direttiva 314/90 a carico delle agenzie di viaggi a tutti i soggetti (in particolare i vettori aerei e gli albergatori) che, soprattutto tramite i loro portali, offrono ai consumatori la possibilità di acquistare non solo il singolo servizio da essi erogato, ma anche altri servizi, con conseguente creazione di pacchetti turistici. Tale estensione permetterebbe di evitare lo svantaggio che attualmente grava sulle agenzie e, al tempo stesso, di assicurare la massima protezione ai consumatori. Inoltre, è stato proposto di introdurre maggiore flessibilità nella informazione del consumatore circa il prezzo del pacchetto e le sue variazioni, prevedere in maniera esplicita l’esonero di responsabilità per le agenzie intermediarie nonché escludere dal campo di applicazione della direttiva i “business travellers”. Molto probabilmente nei prossimi mesi la Commissione Europea presenterà una proposta di revisione della Direttiva.

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