Oltre alle attuali 15 società attive nel settore turistico e aeroportuale quotate in Borsa ve ne sono altre "24 quotabili". Lo ha affermato Massimo Capuano, amministratore delegato di Borsa Italiana, nel corso del convegno ‘Predatori e prede, modelli di sviluppo di vettori e gestori in Europa’ promosso da Iccsai, l’International Center for Competitiveness studies in the aviation industry. Di queste, secondo Capuano, "due sono potenziali blue chip, cinque sono middle e 17 sono small chip". Il fatto che alcune delle società indicate da Capuano siano a capitale pubblico, secondo lo stesso amministratore delegato di Borsa Italiana "non è un ostacolo alla quotazione".
