Spera nel Natale il settore dell’agriturismo che nel 2007 è stato caratterizzato da un aumento dell’offerta (fra il 4 e il 5%) e pure della domanda, anche se non in eguale misura, (+2%), salvata dal recupero degli stranieri (+8%) che ha compensato il calo degli italiani (-2%).
I dati sono stati presentati da Agriturist che per l’occasione ha anche presentato la sua guida per il 2008. Una guida che punta sui prodotti Dop e Igp tanto da proporre 163 specialità a denominazione d’origine sulle mappe delle rispettive regioni di provenienza. Per la presidente di Agriturist, Vittoria Brancaccio, occorre valorizzare il collegamento fra agricoltura e turismo, fra paesaggio rurale e ospitalità, fra prodotti tipici ed enogastronomia". Ma un altro punto di forza per incentivare il turista in fattoria è lo sviluppo della tutela e del rispetto dell’ambiente incentivando l’uso di piccoli impianti per la produzione di energia verde, in particolare il fotovoltaico e del solare termico. E Agriturist ha appena siglato un’intesa con il comitato Ecolabel Ecoaudit per il conferimento dei marchi di qualità per prodotti e servizi che rispettano i criteri di tutela ambientale.
Intanto per il 2008 Agriturist stima un aumento di aziende del +6,6% che dovrebbero passare dalle attuali 17.895 a 19.050. Continuerà anche se meno sostenuto l’aumento degli arrivi (+4,6% a fronte di un +6,5% del 2007) sempre sostenuti dagli stranieri (+3,7% a fronte del +8% del 2007).
