E’ allarme sicurezza sui voli negli Usa, almeno secondo il New York Times. Il celebre quotidiano ha infatti pubblicato un editoriale in cui rilancia le sue accuse circa un’indagine elaborata per conto della NASA dal National Aviation Operations Monitoring Service (NAOMS).
Sulla base di 29 mila interviste a compagnie aeree e piloti di linea raccolte nell’arco di quattro anni, dal 2000 al 2004, dal rapporto è emerso che in più occasioni nei cieli d’America si erano registrate "gravi disfunzioni": collisioni sfiorate, piloti a rischio sonno per il troppo lavoro, difficoltà di comunicazioni via radio con le torri di controllo, verifiche tecniche sugli aerei eseguite in modo approssimativo, e altre disfunzioni di questo tipo. Nello stesso tempo però non sono state fornite informazioni dettagliate su singoli episodi. E proprio su questo punto insiste l’amministratore della Nasa, Michael Griffin, che ha replicato minimizzando i contenuti dell’indagine, sostenendo che si tratta di dati incompleti e "non significativi".
