Perplessità degli albergatori veronesi di Assindustria e Confcommercio alla notizia dell’apertura, il prossimo maggio, di un nuova struttura ricettiva extralberghiera alla casa di Giulietta. Secondo le due associazioni di categoria la capacità ricettiva della città è già attualmente superiore all’effettiva domanda e quindi la realizzazione di nuovi alloggi turistici risulta negativa, in quanto rischia di determinare un’ulteriore svalutazione dell’offerta e di conseguenza un calo nella qualità del turismo che arriva entro le mura scaligere. Gli albergatori del centro storico ribadiscono come già le strutture esistenti sopravvivano a fatica per la mancanza di lavoro e come quest’anno la stagione stia facendo sentire una battuta d’arresto. “Da tre mesi almeno – ha dichiarato Beppino Olivieri, rappresentante dei commercianti del centro per Confcommercio – aspettiamo che ci sia una giornata in cui il numero di presenze sia sufficiente a coprire le spese: la realtà è che mai come quest’anno nella stagione invernale il turismo ha battuto un colpo di arresto tanto preoccupante. Quanto ai b&b, è necessario controllare se quei moltissimi che di recente sono nati siano in regola per impedire che qualche imprenditore avvii un’attività con sgravi fiscali che rendono la concorrenza sleale”.
