giovedì, 19 Dicembre 2024

Presenze a +20% nel distretto della Val di Noto

Il prossimo passa sarà conquistare il mercato del Nord Europa

Crescono le presenze nel Distretto Culturale Sud Est. Sulla scia di una costante valorizzazione del territorio e delle eccellenze culturali e enogastronomiche, nel corso delle due ultime stagioni turistiche le presenze nella zona sono aumentate del 20%.
“Abbiamo acquisito visibilità in Italia – sottolinea il presidente del Distretto e sindaco di Modica, Pietro Torchi Lucifera – e i tempi sono maturi per puntare alla clientela del Nord Europa concorrendo con la Spagna, la Grecia e Cipro”, luoghi di elezione per i turisti in arrivo da quella parte del Vecchio Continente. Punti di forza del consorzio siciliano – che mira ad attrarre "un turismo d’elite e consapevole" e che ha visto "triplicata" la capacità ricettiva – "la bellezza del territorio, la tradizione culturale ed enogastronomica, la qualità delle strutture di accoglienza e la concorrenzialità dei prezzi", in un quadro di miglioramento complessivo delle infrastrutture della zona.
Nato nel gennaio del 2007 – sulla scia del riconoscimento dell’Unesco per ‘Le città tardo barocche della Val di Noto’ considerate, dal 2002, patrimonio dell’umanità – il Distretto comprende dieci comuni (Acireale, Caltagirone, Ispica, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Mazzarino, Piazza Armerina e Scicli) e cinque province (Catania, Enna, Caltanissetta, Siracusa e Ragusa).

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