mercoledì, 17 Luglio 2024

Accor lancia la chiave digitale per un soggiorno ‘senza contatti’

Accor annuncia l’implementazione della sua soluzione di chiave digitale, ‘Accor Key’, in linea con la strategia del Gruppo di fornire ai propri ospiti un soggiorno senza contatto nelle sue strutture. Questo nuovo passo avanti conferma l’ambizione di Accor di innovare e investire in soluzioni tecnologiche di alta qualità per offrire l’esperienza migliore e più adatta ai propri ospiti.
L’obiettivo del rollout sarà quello di fornire ai clienti una soluzione ‘keyless door entry’, garantendo al contempo che gli hotel non perdano il tocco umano che gli ospiti richiedono. Al loro arrivo a destinazione, i clienti riceveranno virtualmente la chiave della loro camera dopo aver scaricato l’app per chiavi digitali di Accor. I clienti potranno quindi accedere alle camere, alle sale riunioni e al piano con gli ascensori tramite il proprio smartphone. Una volta lasciato l’hotel, la chiave digitale verrà disattivata automaticamente.

“Siamo entusiasti di annunciare il lancio di ‘Accor Key’ all’interno della nostra intera rete. Realizzare un’esperienza cliente senza contatto e senza soluzione di continuità è una priorità per Accor. “Accor Key” è un ottimo esempio di come il Gruppo possa creare soluzioni e distribuirle in modo efficiente in tutti i paesi in cui opera”, ha detto Patrick Mendes, Chief Commercial Officer Accor.

“Cerchiamo costantemente di adottare tecnologie per migliorare l’esperienza complessiva dei nostri ospiti. I clienti sono sempre più alla ricerca di viaggi e soggiorni in hotel riducendo al minimo i contatti. Questa applicazione semplice da usare e molto pratica semplificherà la vita dei nostri ospiti”, ha detto Floor Bleeker, Chief Technology Officer Accor.

Il programma Accor Key sarà implementato tramite una partnership con STAYmywa.
L’implementazione inizierà in tutti gli hotel Accor che apriranno nel 2021 e si estenderà alle strutture esistenti con l’obiettivo di dotare 500 hotel di Accor Key entro quest’anno e almeno il 50% di tutte le camere della rete nei prossimi 5 anni.

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