“La scuola rappresenta il futuro del nostro Paese e dei nostri figli e va salvaguardata in tutti i modi. Ma non si dimentichi delle imprese del turismo, già in forte sofferenza a causa dell’emergenza sanitaria”. Lo afferma Alberto Maschio, presidente degli albergatori di Jesolo e coordinatore di Federalberghi Spiagge Venete, in merito all’ipotesi dello spostamento al 30 giugno della chiusura dell’anno scolastico.
“Capisco molto bene – prosegue Maschio – le difficoltà che i nostri ragazzi hanno avuto in quest’anno così particolare. La scuola sta alla base del nostro futuro e va tutelata in tutti i modi. Ma nel farlo, nel riorganizzarla sulla base di quanto accaduto e sta accadendo a causa della pandemia, non dimentichiamoci delle necessità delle imprese. Nella fattispecie di quelle che vivono di turismo balneare e che, se venisse confermata l’ipotesi avanzata, si vedrebbero ridotta ulteriormente la stagione, già dimezzata a causa del Covid-19. Il turismo, che è stato già bistrattato, che è stato così poco considerato negli interventi di aiuto e supporto, rischierebbe di subire l’ennesima beffa”. Ricordando che “comunque i ragazzi hanno proseguito con le lezioni a distanza, e per questo vanno ringraziati anche gli insegnanti per il lavoro che stanno svolgendo.
Il premier incaricato deve tenere conto delle esigenze del nostro comparto, così importante per l’economia. Tenendo conto che non è la quantità delle ore passate a scuola che sono importanti ma la qualità, e questa – conclude – è già garantita dal prezioso lavoro svolto dai vari plessi scolastici e da tutto il personale”.