Sabato 16 febbraio Sciacca scenderà in piazza per difendere il progetto del Golf Resort di Rocco Forte, bloccato da oltre un anno e mezzo. Alla manifestazione, organizzata da venti associazioni che operano in città con la collaborazione dei sindacati, hanno aderito i sindaci dei comuni dell’interland e ha dato il proprio appoggio la Federazione Internazionale dei Giornalisti di Turismo, nella persona del suo presidente Giacomo Glaviano.
“Se Sciacca aspira a divenire effettivamente il terzo polo turistico siciliano, la protesta popolare di sabato 16 febbraio – scrive Glaviano – è necessaria e urgente per sensibilizzare la classe politica (anche i nuovi eletti) ad approvare quelle leggi necessarie allo sviluppo e potenziamento del turismo. I nostri parlamentari ancora non hanno capito l’importanza di questo settore, anzi ‘boicottano’ i titolari di progetti ed iniziative varie che vogliono fare crescere Sciacca. La realizzazione di alberghi, campi da golf ed altre strutture turistiche, di grandi o piccole dimensioni – continua il presidente nazionale della Fijet – sono necessarie a Sciacca che proprio nel turismo e nel termalismo, trova la fonte di benessere per la crescita socio-economica ed occupazionale. Per raggiungere questi obiettivi – conclude Glaviano – è necessario dare un vero volto turistico alla città delle terme”. L’idea della manifestazione nasce in seguito alla volontà di Rocco Forte di abbandonare la Sicilia e individuare un interlocutore che possa rilevare quanto realizzato finora e subentrare alla vecchia società. A questo punto la decisione definitiva potrebbe arrivare dal consiglio di amministrazione che la holding inglese ha in programma per marzo.
