L’Unione Europea potrebbe copiare gli Usa sul controverso pacchetto sicurezza alle frontiere. Tra le proposte presentate ieri dal vicepresidente della Commissione europea, Franco Frattini, anche un nuovo sistema di controllo alle frontiere esterne dell’Ue che ha l’obiettivo di lottare contro l’immigrazione clandestina e il terrorismo. Fra le misure principali, la creazione di un registro di entrate e uscite con dati biometrici e personali. La proposta di Frattini – che prevede quindi la schedatura con impronte digitali di tutti gli stranieri che entreranno nell’Ue – comprende anche un percorso "facilitato" per viaggiatori frequenti che, sottoponendosi volontariamente a un pre-screening, saranno catalogati come "sicuri". Un semplice controllo dei dati biometrici aprirà loro le porte dell’Unione. Frattini ha aggiunto oggi che il pacchetto prevede anche la creazione di un nuovo corpo di guardie di frontiera, composto da funzionari dei vari paesi membri, con divise nazionali e lo stemma europeo. La sede del corpo di guardie del confine esterno dell’Ue potrebbe essere situata a Malta. E ovviamente sono già arrivate puntuali le prevedibili e già annunciate contestazioni per la violazione della privacy.
