Saranno decise giovedì dal collegio del Tribunale civile di Venezia le sorti di Alpi Eagles, compagnia veneta per è stato chiesto il fallimento. Ieri il giudice Luca Marini ha deciso per lo stato di insolvibilità di Alpi Eagles, ma la decisione ultima spetta al collegio che potrebbe dar via libera al commissariamento della compagnia in attesa che si faccia avanti un compratore evitando così il fallimento. Per la sorte definitiva di Alpieagles, una volta riconosciuta l’insolvibilità e in attesa di un compratore, bisognerà attendere un paio di mesi legati alle istruttorie ministeriali. Il fallimento di Alpieagles è stato chiesto da Save, Spa di gestione dell’aeroporto di Venezia, dalla Gesac e la Gesap (omologhe di Save, rispettivamente a Napoli e Palermo), dall’Alitalia, dall’editrice de ‘Il Sole 24 Ore’, dalla palermitana Gh (società di handling), da 14 dipendenti di Alpieagles e di due aziende del padovano che hanno fornito servizi ad Alpieagles.
Intanto in una nota il presidente della compagnia Paolo Sinigaglia sottolinea come il blocco dell’attività di Alpeagles avrebbe procurato seri danni anche all’aeroporto di Venezia, dove a dicembre e gennaio si è registrato “un calo del 11,2% medio sui passeggeri nazionali, calo al quale va aggiunto l’incremento del 9% ottenuto nel corrispondente periodo dello scorso anno e pertanto la perdita di passeggeri si attesta al 21% con danni all’utenza e all’azionariato della quotata che dalla posizione di settimo scalo per traffico nazionale è scesa al decimo posto”.
