Via libera definitivo della Camera al decreto legge in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico e del trasporto marittimo delle merci nella laguna di Venezia, relativo alle cosiddette grandi navi.
I COLLEGAMENTI CON LE ISOLE. La convenzione tra il Ministero dei Trasporti e la Compagnia italiana di navigazione (CIN) per effettuare i servizi di collegamento marittimo in regime di servizio pubblico con le isole maggiori e minori, continuano ad applicarsi per il tempo strettamente necessario a consentire la conclusione delle procedure per l’imposizione di oneri di servizio pubblico e per l’aggiudicazione dei contratti di servizio. Si tratta, in particolare, dei collegamenti marittimi di servizio pubblico con Sicilia e Sardegna e del collegamento tra le isole Tremiti e il Molise, mentre sono esclusi da questa normativa i servizi di esclusivo interesse regionale, cioè i collegamenti interni alle regioni e tra queste e le loro isole minori, che sono disciplinate dai contratti sottoscritti dalle regioni, dal cosiddetto trasporto pubblico locale. In caso di mancata conclusione delle procedure di gara entro il 31 maggio 2021 e limitatamente ai collegamenti marittimi con le isole maggiori e minori non adeguatamente assicurati mediante l’erogazione di servizi di trasporto mercato di persone e di merci, con decreto del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, la convenzione potrà essere prorogata per un ulteriore mese. Questa proroga ulteriore potrebbe riguardare solamente due di queste tratte: la Termoli-Tremiti e la Civitavecchia-Cagliari-Arbatax.
LE GRANDI NAVI. L’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico settentrionale dovrà bandire un concorso di idee per l’elaborazione di proposte ideative e di progetti di fattibilità tecnica ed economica relativi alla realizzazione e gestione di punti di attracco fuori dalle acque protette della laguna di Venezia, utilizzabili dalle navi adibite al trasporto passeggeri di stazza lorda superiore a 40 mila tonnellate e dalle navi porta-container adibite a trasporti transoceanici, anche tenendo conto delle risultanze di eventuali studi esistenti e che esistono in abbondanza. Per questo è autorizzata, nell’anno 2021, la spesa di 2,2 milioni di euro.