Ancora un no ad Air One: dopo il no del Tar del Lazio, arriva quello del Consiglio di Stato che ha respinto l’istanza cautelare di sospensione avanzata da Ap Holding, la società che controlla Air One. Il giudizio di merito è atteso entro una settimana ma la prima ordinanza dei giudici di amministrativi di appello sembra lasciare pochi spazi. La decisione di Alitalia di selezionare un solo candidato per avviare una trattativa in esclusiva, rilevano i giudici di Palazzo Spada, era stata "accettata e condivisa" da Air One, che ha anche "proposto la durata" del confronto che sarebbe poi stato avviato, e non ha mai eccepito nulla fino al momento in cui è stata preferita la candidatura di Air France-Klm. Ed a questa scelta, si legge nell’ordinanza, si è arrivati "con modalità idonee a garantire la piena concorrenza tra i potenziali concorrenti e la parità di accesso ad ogni informazione". Il Consiglio di Stato ha risposto no anche al fronte in difesa dell’aeroporto di Malpensa, presente in giudizio per la costituzione della Provincia di Varese e della Regione Lombardia: è una vicenda "del tutto estranea" alla trattativa con Air France, rilevano i giudici, perché la scelta di togliere all’aeroporto varesino il ruolo di hub è stata fatta da Alitalia "in epoca ben anteriore".
