Sono oltre 300 le aziende siciliane dislocate in tutte e nove le province dell’Isola contenute nella guida "Agriturismo in Sicilia", pubblicata dall’assessorato regionale all’Agricoltura. Numeri positivi grazie ai quali l’agriturismo continua a fornire un buon contributo all’incremento dell’offerta turistica regionale. Dal 1999 ad oggi, infatti, si è assistito ad un costante sviluppo di aziende sul territorio e a un rinnovamento di gran parte di quelle esistenti. "A ciò – spiegano dall’assessorato – ha senz’altro contribuito la favorevole normativa comunitaria e, quindi, il Por Sicilia 2000-06, che ha previsto incentivi alla costituzione di nuove aziende e al miglioramento di quelle esistenti, in un’ottica di recupero del patrimonio rurale esistente". Inoltre, con l’emanazione del Piano regionale agrituristico, si è reso disponibile uno strumento di programmazione del settore, indispensabile per una progressiva qualificazione e diversificazione dell’offerta del sistema agrituristico regionale. "L’assessorato Agricoltura – ha detto l’assessore regionale, Giovanni La Via – intende proseguire la propria azione di indirizzo e supporto all’agriturismo: le azioni indicate nel Piano Regionale come l’incremento qualitativo e diversificazione dell’offerta agrituristica, valorizzazione dei prodotti tipici regionali o l’innalzamento del livello professionale degli operatori agrituristici, possono contribuire fortemente a elevare lo standard delle aziende e rispondere appieno alle diverse esigenze dei fruitori italiani e stranieri".
