venerdì, 22 Novembre 2024

Riprendono i pellegrinaggi in Terra Santa, italiani al quarto posto per arrivi

“Il turismo italiano per il nostro Paese è molto importante, speriamo di riprendere nel giro di qualche settimana”. Lo ha detto il ministro del Turismo israeliano Yoel Razvozov incontrando a Gerusalemme l’Opera Romana Pellegrinaggi (Orp) che ha appena ripreso i pellegrinaggi in Terra Santa.

“Il governo israeliano è particolarmente interessato ai turisti e pellegrini italiani, che sono al quarto posto per numero di arrivi nel Paese”, ha detto Razvozov annunciando che in Israele saranno varate misure sanitarie meno penalizzanti per i turisti che oggi, oltre ad essere completamente vaccinati dal Covid, debbono sottoporsi a un test Pcr prima della partenza, uno all’arrivo all’aeroporto di Tel Aviv, oltre ad un test sierologico; un test Pcr è poi richiesto dalle compagnie aeree per lasciare Israele.

Il ministro ha poi confermato che dal 1 agosto potranno entrare anche turisti non organizzati in gruppi, se non muterà la situazione legata alla pandemia. Ha poi detto che lui stesso vuole sperimentare in prima persona l’arrivo per verificare se i turisti incontrano difficoltà e confida nel fatto che all’aeroporto di Tel Aviv si arrivi ad effettuare 2500 test all’ora, cercando anche di accorciare i tempi di isolamento in attesa della risposta.

Dal canto suo, l’amministrazione delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi, mons. Remo Chiavarini, ha assicurato “il grande interesse a tornare in Israele da parte dei turisti italiani, e in particolare dei cattolici per i quali questa è la Terra Santa”.

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