Si svolgerà a Milano l’Expo universale del 2015. Con 86 voti contro i 65 di Smirne, il Bureau International des Expositions ha assegnato la kermesse al capoluogo lombardo. Rispettate, quindi, le previsioni della vigilia, che davano Milano in vantaggio di una ventina di voti tra i delegati di 151 Paesi. L’assegnazione conclude una lunga battaglia politico-diplomatica per aggiudicarsi un evento che vale più di quattro miliardi di euro di investimenti. La manifestazione si terrebbe nell’area della fiera di Rho-Pero con un’ area espositiva di 1,7 milioni di metri quadrati. I posti di lavoro che potrebbe nascere grazie all’Expo sono circa 70 mila. L’evento potrebbe inoltre portare a Milano circa 29 milioni di visitatori e dunque le aspettative maggiori vengono dal settore alberghi e ristoranti, un incremento previsto attorno al 25%. Tra i settori che godranno dei maggiori benefici, in particolare il turismo, anche delle altre città italiane. Secondo una stima dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza-Brianza si raggiungeranno di indotto i 540 milioni di euro a Roma, 421 milioni a Venezia, 223 milioni di euro a Firenze e 114 milioni di euro è per Napoli.
In ogni caso sarà il trionfo del Made in Italy e di tutto ciò che è italiano, dall’enogastronomia ai settori che vengono associati al capoluogo lombardo come moda e design.
