domenica, 24 Novembre 2024

Alitalia, governo lavora per pre-accordo con sindacati

Le sigle chiedono tratattiva ‘vera’ con Air France

Il governo decide di svolgere un ruolo attivo per chiudere un’intesa tra Air France-Klm e Alitalia. E lavora per un pre-accordo con i sindacati "che sia a portata di firma", già la prossima settimana, dopo le elezioni. La porta di Parigi, infatti, "si può riaprire", ha assicurato Enrico Letta dopo aver incontrato a palazzo Chigi i sindacati. Nel corso dell’incontro Letta ha ribadito che l’integrazione con Air France-Klm è "l’unica concreta soluzione per dare un futuro" all’Alitalia e si impegnerà per "smussare gli spigoli" del piano Spinetta. I sindacati chiedono invece una vera trattativa, sui nodi nevralgici: perimetro aziendale, flotta, cargo, gestione degli strumenti di protezione sociale. Il punto su eventuali nuove condizioni per un’intesa, ha detto Letta, sarà fatto in un incontro la prossima settimana, a palazzo Chigi. Dove i sindacati hanno chiesto che continui il dialogo anche con Spinetta. Il numero uno di Af, ha detto Letta, se tornerà sarà solo per chiudere. Ma anche i sindacati hanno avvertito che si siederanno al tavolo solo con la certezza di un vero negoziato, che il governo deve riequilibrare nelle more dell’insediamento del nuovo Esecutivo. Il negoziato, comunque, ha bisogno di "respiro", e per questo le nove sigle sindacali presenti in Alitalia hanno sollecitato il governo a erogare un prestito ponte, visto che la liquidità della compagnia è in esaurimento. E di fronte a questo rischio l’Enac, che oggi ha convocato il presidente di Alitalia, Police, sta monitorando la situazione economico-finanziaria a garanzia della regolarità dell’attività del vettore.
 

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