L’Associazione Dimore Storiche Italiane partecipa alla VI edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Quest’anno ADSI ha deciso di affrontare il tema della sostenibilità delle dimore storiche quale modello di turismo incoming, ad ogni livello. Le dimore storiche sono sostenibili a livello ambientale, perché il recupero dell’esistente implica il contenimento di consumo del suolo incentivando un rapporto di armonia tra l’uomo e la natura. Sono sostenibili a livello sociale, perché sono parte fondamentale della vita dei borghi rurali in cui sono inserite e favoriscono il rilancio di territori fondati sull’agricoltura. E sono sostenibili a livello economico in quanto punto di attrazione in grado di veicolare e ridistribuire, tra tutti gli attori del territorio, le risorse di chi le visita, favorendo così il tramandare dei mestieri artigiani e delle tipicità dei luoghi.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di rendere fruibile attraverso la cucina, che da sempre rappresenta un’eccellenza del nostro Paese, questo patrimonio storico-culturale ad un vasto pubblico internazionale, sempre pronto a recepire ed apprezzare l’unicità e peculiarità di questi luoghi e costumi di rara bellezza. “Sostenibilità e tradizione sono due elementi inscindibili per ADSI – dice Giacomo di Thiene, presidente dell’Associazione – La Settimana della cucina italiana nel Mondo rappresenta una vetrina unica per rendere il nostro patrimonio culturale privato fruibile ad un pubblico sempre più vasto e internazionale, utilizzando la cucina come elemento d’unione. Portare la nostra tradizione culinaria all’estero ci gratifica e siamo sicuri possa aiutare a comprendere nuove sfaccettature del concetto di italianità”.
All’interno di una pagina dedicata del sito di ADSI (clicca qui) sarà possibile ripercorrere la storia di 48 tra le più belle cucine di ville, castelli e palazzi italiani: luoghi oggi ancora attivi e anima della cultura tradizionale del nostro Paese. Inoltre, sempre online saranno consultabili alcune ricette, custodite e tramandate di generazione in generazione. Si tratta di ricette tra le più particolari ed emblematiche della tradizione culinaria dei territori in cui le dimore insistono, rappresentative dell’identità enogastronomica delle regioni italiane.
