“Siamo l’unico grande comune siciliano non bagnato dal mare, ma anche l’unico che sta sviluppando una nuova forma di turismo”. Così parlò Francesco Colaianni, vicesindaco di Enna e assessore alla cultura che, ospite della tappa di Enna del Roadshow di Travelexpo, ha elencato i suoi successi istituzionali. “Dopo 35 anni – dice Colaianni – siamo riusciti a portare i grandi eventi al Castello di Lombardia, con una programmazione musicale che non ha nulla da invidiare a quella di Taormina. Abbiamo attuato un progetto di riqualificazione del parco all’interno del castello e tutto questo ci ha fatto scoprire una forma di turismo lento”.
Ma cosa vuol dire turismo lento? “Un turismo non di massa – spiega l’assessore – che si rivolge a una clientela tra i 40 e i 60 anni che ha grosse capacità di spesa”. Colaianni a questo punto ha una speranza: “Enna non è più la cenerentola del turismo siciliano. I dati sono positivi. È tempo che anche gli altri comuni della provincia facciano rete con noi per creare un turismo organico e di qualità”.