sabato, 23 Novembre 2024

Caos nei cieli dopo l’attacco di Putin all’Ucraina

Da ieri, 24 febbraio 2022, a seguito della situazione tra la Russia e l’Ucraina, le autorità europee hanno disposto il divieto per l’aviazione civile di sorvolare lo spazio aereo dell’Ucraina e delle zone limitrofe interessate da azioni militari, a tutela della sicurezza (safety) del volo. Ma nel frattempo le sanzioni contro la Russia, colpevole di aver attaccato l’Ucraina, passano anche dalla restrizioni nei cieli. Il Regno Unito ha chiuso lo spazio aereo inglese a qualsiasi volo che operi con una connessione qualsiasi con la Russia. Non solo i voli di Aeroflot, dunque. La restrizione prevista dal NOTAM riguarda aerei con voli pianificati di proprietà, noleggiati o operati da un soggetto connesso con la Russia, o registrato in Russia che abbia partenza o destinazione o che sorvoli lo spazio aereo sui territori del Regno Unito terrestre e marino.

Immediata la reazione della Russia che ha chiuso il suo spazio aereo a tutti gli aerei britannici, o legati al Regno Unito. Come conseguenza, British Airways ha annunciato lo stop al sorvolo dei cieli della Russia da parte di tutti i suoi aerei. La decisione arriva dopo il divieto di atterraggio in Russia disposto da Mosca nei confronti di tutti i vettori britannici, in risposta al bando nel Regno Unito di Aeroflot e altre compagnie russe inserito ieri fra le nuove sanzioni ordinate dal governo di Boris Johnson come rappresaglia all’attacco russo in Ucraina.

Nel frattempo Air France già da ieri ha deciso di ridurre i collegamenti con Mosca dall’aeroporto parigino di Roissy-Charles-de-Gaulle da 12 a sette voli settimanali. “A partire da oggi, venerdì 25 febbraio, garantiremo un collegamento quotidiano tra Paris CDG e Mosca e nessun equipaggio di Air France pernotterà in Russia”, ha riferito un portavoce. Finora, Parigi aveva uno o due voli al giorni da Parigi a Mosca per un totale di 12 voli. Oltre a Mosca, il vettore vola su San Pietroburgo, ma i collegamenti con la città di Pietro il Grande restano al momento invariati. Poco prima, la compagnia olandese KLM, che appartiene allo stesso gruppo di Air France, aveva annunciato che i suoi equipaggi non avrebbero più pernottato a Mosca.

Dal canto suo, Ukraine International Airlines ha sospeso i voli di linea e charter da/per l’Ucraina. Tutti i passeggeri e i cittadini ucraini che si trovano all’estero e hanno necessità di tornare in Ucraina, devono registrarsi sul sito web istituito dal Governo https://friend.mfa.gov.ua/#/. Ai cittadini registrati verranno fornite informazioni sui voli attualmente operativi da e per l’Ucraina.

Tutte le informazioni aggiornate sullo stato dei voli saranno pubblicate sul sito web ufficiale di Ukraine International Airlines https://www.flyuia.com/it/it/home. I passeggeri prenotati su voli cancellati saranno informati via e-mail o telefonicamente, attraverso i contatti indicati nella prenotazione. A questo proposito, la compagnia, invita tutti i passeggeri a verificare la correttezza delle informazioni di contatto, indirizzo e-mail e numero di cellulare, fornite in fase di prenotazione.

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