“I soci della Federalberghi delle Eolie, vale a dire i 55 operatori del settore turistico aderenti all’associazione inclusi i familiari, non si recheranno alle urne per le elezioni provinciali”. Ad annunciare la nuova forma di protesta contro la soppressione dei collegamenti marittimi per le Eolie è il presidente Vito Russo. Intanto martedì albergatori, titolari di residence e case vacanze e operatori turistici in genere si riuniranno a Lipari per stabilire il da farsi alla luce dei tagli regionali ai trasporti marittimi integrativi che rischiano di mettere in ginocchio l’economia delle isole.
Contemporaneamente a Palermo si apriranno le buste per le nuove gare d’appalto dei servizi di collegamento veloce e ro-ro per Eolie e Egadi, per le quali la Regione ha destinato 30 milioni di euro, invece dei 40 necessari. Inoltre, secondo armatori e sindaci mancano altri 15 milioni che dovrebbero servire per la compensazione dei costi del gasolio e della mano d’opera.
Ad aprile lo scorso il precedente governo regionale decretò lo stanziamento di dieci milioni di euro. Per prelevare questi soldi, però, è necessaria una legge ad hoc dell’Ars. In pratica passeranno almeno 60 giorni. Come a dire tutta l’estate.
