Air France ha ribadito il proprio impegno a ridurre le emissioni di CO2 e le emissioni sonore nel quadro di un vasto programma destinato a rispondere alle sfide ambientali nel mondo. E lo ha fatto con le parole del presidente Jean-Cyril Spinetta che ieri a Parigi ha aperto i lavori di un seminario su "ambiente, clima, motori", destinato a fare il punto su quali siano le armi a disposizione delle compagnie aeree per renderle sempre più partecipi alla lotta contro i cambiamenti climatici.
Air France, che ha già ridotto del 12% la quantità di cherosene per passeggero tra il 2000 e il 2006, punta ora "a ridurre entro il 2012 a 3,65 litri di cherosene per passeggero per ogni 100 km" ha annunciato Spinetta. Nel 2006 il consumo era di 3,95 litri. Grazie ai progressi tecnologici, Air France è riuscita anche a ridurre le emissioni sonore, con un guadagno negli ultimi 40 anni di 20 decibel. Per arrivare a questo risultato, la compagnia ha investito un miliardo all’anno per rinnovare la sua flotta con aerei della nuova generazione che consumano molto meno carburante. Infine il numero uno del gruppo franco-olandese ha anche riaffermato l’intenzione di fornire collegamenti ferroviari ai propri clienti sia in Europa che in Francia non appena ci sarà la liberalizzazione del settore.
