lunedì, 23 Dicembre 2024

La digitalizzazione approda sui grandi yacht

“Stiamo costruendo una piattaforma digitale sulla quale le grandi barche possono interagire per avere la disponibilità di tutte le informazioni possibili riguardo all’utilizzo delle imbarcazioni, e a tutto quello di cui necessitano durante la loro vacanza, sia gli ospiti sia l’equipaggio”. Stefano Tositti, ad del Gruppo Acquera, e di Acquera Yachting, spiega così la piattaforma che la start-up Acq Quattropuntozero, nata a Venezia, lancerà entro l’estate, che punta proprio sulla digitalizzazione nel settore dei grandi yacht per rivoluzionare i rapporti sulla filiera del turismo di lusso da una parte e dall’altra per garantire trasparenza e l’ottimizzazione dei servizi nell’interfaccia fra comandanti, società di management, proprietari dei maxi yacht e gli agenti marittimi che li rappresentano nei vari porti.

La digitalizzazione, insomma, approda sui grandi yacht. “E’ una cosa completamente nuova, oggi non c’è – sottolinea Tositti che opera da vent’anni nel settore dello yachting -. Il valore del nostro progetto digitale è legato al fatto che noi rimaniamo sul territorio, abbiamo 22 uffici nel Mediterraneo, il software non lo cambia ma il digitale crea un differente approccio al mercato, perché la clientela potrà accedere in modo autonomo a informazioni che oggi riceve da noi, in qualsiasi porto sia, in qualsiasi parte del mondo”. Una piattaforma dedicata al solo segmento lusso, quello dei megayacht, appunto, che porterà fra l’altro ad una mappatura dei porti, considerato che non tutti possono accogliere imbarcazioni di grandi dimensioni.

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