giovedì, 19 Dicembre 2024

Indennizzi a B&B, Garavaglia blocca graduatoria

Da mesi F.A.R.E. segue con attenzione gli sviluppi degli indennizzi a favore dei B&B non imprenditoriali istituiti con l’Avviso Prot. 3772/21 del 22 dicembre 2021. Alla nostra richiesta di informazioni inviata alla Direzione Generale della Programmazione e delle Politiche per il Turismo non abbiamo ancora ricevuto risposta. Così una nota di F.A.R.E. Federazione Associazioni Ricettività Extralberghiera che prosegue con la dichiarazione della presidente Delia Di Maio.

“Nel corso di un incontro a Barletta pochi giorni fa – spiega Delia Di Maio – il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha dichiarato che la graduatoria è stata bloccata dietro sua richiesta. Le parole del ministro ci lasciano attoniti e perplessi: “Con i 5 milioni di euro si fa fuori tutta la lista, con le risorse disponibili c’era o ridurre e dare poco a tutti oppure dare solo ai primi arrivati col click. Allora ho detto: fermatevi, troviamo gli altri 3 e diamo tutto a tutti”.

L’Avviso di dicembre con cui veniva istituito l’indennizzo era di 5 milioni di euro e prevedeva un contributo di 2.000 euro a struttura – continua Di Maio – ed era subito chiaro che solo 2.500 gestori avrebbero potuto inoltrare la richiesta. A questo punto la domanda nasce spontanea: i 3 milioni di euro citati dal ministro si aggiungono ai 5 milioni stanziati a dicembre oppure servono per raggiungere il tetto già previsto dei 5 milioni? Resta quindi da capire cosa succederà nei prossimi mesi: il bando sarà riaperto? Chi ha già inoltrato correttamente la richiesta dovrà inviarla nuovamente? Il contributo resterà comunque di 2.000 euro come previsto dall’Avviso di dicembre? In poche parole: questo Avviso è ancora valido o è stato tutto un bluff? F.A.R.E. continuerà a monitorare gli sviluppi della vicenda – conclude Di Maio – auspicando che questi 3 milioni di euro siano aggiunti ai 5 già stanziati affinché si possa ristorare un numero maggiore di gestori di B&B non imprenditoriali e sottolineando che sono ancora molte le categorie della ricettività extralberghiera a conduzione familiare completamente escluse da qualsiasi forma di indennizzo”.

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