In base ad un sondaggio condotto da Ipr Marketing del Sole 24 Ore su un campione di mille persone, la regione risulta terza meta turistica, dopo Sardegna e Sicilia. “Abbiamo chiesto agli italiani qual è la regione che viene presa in considerazione qualora si decida di andare in vacanza – ha spiegato Antonio Noto, presidente di Ipr Marketing -. Tra i giovani però la Toscana retrocede al quarto posto – prosegue Noto – e viene superata dalla Puglia”. Ambra Giorgi, presidente della commissione consiliare cultura e turismo, si è detta “colpita ma non sorpresa dai risultati che registrano un dato di disaffezione da parte dei giovani che rappresenta un rischio di perdita di competitività nel futuro”. Tra le cause Giorgi ha indicato il rapporto non equilibrato tra prezzi e servizi offerti e l’omologazione culturale che rischia di appannare le identità locali che rappresentano un elemento di forte attrazione per i flussi turistici. “La strategia di rilancio – ha concluso – deve dunque partire dalla ricerca di un segmento diverso come il turismo slow, con l’obiettivo di valorizzare l’identità locale, senza scadere nel folclore, e senza usare la cultura solo come esca per attrarre turisti che non ritorneranno una seconda volta”.
