Dal primo settembre si potrà detrarre completamente l’iva sulle spese sostenute per alberghi e ristoranti grazie alla modifica contenuta nel maxiemendamento della Finanziaria. Soddisfatto Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe: “la detraibilità totale di questa imposta – ha osservato – consentirà all’Italia di mettersi in regola con quanto previsto da Bruxelles. Adesso ci aspettiamo dal ministro Tremonti la stessa solerzia, di cui siamo certi, per perorare la causa in sede di Consiglio dell’Unione europea per la riconferma dell’aliquota iva ridotta su tutta la ristorazione".
Problemi più complessi, invece, per i tour operator che non potranno emettere fatture con iva esposta per i servizi in trattazione, a eccezione dell’ipotesi in cui siano offerti in ambito congressuale. Quanto all’entità del beneficio fiscale legato alla piena detraibilità, l’imposta sulle somministrazioni di alimenti e bevande, nonché quella sulle prestazioni alberghiere, è applicata con l’aliquota del 10%.
