Per attrarre un numero crescente di viaggiatori stranieri, le agenzie di turismo ceche lanciano i tour ‘dark’, ovvero visite nei luoghi che hanno fatto da cornice agli eventi più drammatici della storia del Paese. In cima alla lista dei luoghi più visitati, secondo un sondaggio condotto dall’agenzia CzechTourism, l’ex campo di concentramento nazista di Theresienstadt, dove durante la seconda guerra mondiale morirono 33.000 ebrei, visitato ogni anno da circa 300.000 persone. Fra le prime dieci mete in classifica figurano anche tre luoghi storici a Praga. Uno è la Chiesa di San Cirillo e Metodio in Piazza Carlo, dove si suicidarono, perché circondati dai nazisti, tre paracadutisti cechi, autori nel maggio 1942 dell’attentato a Reinhard Heydrich, governatore del Protettorato di Boemia e Moravia instaurato dal III Reich. Un altro luogo molto visitato è la scalinata del Museo Nazionale dove in cima a Piazza San Venceslao si diede fuoco nel gennaio 1969 lo studente Jan Palach per protesta contro l’occupazione sovietica. Il terzo luogo prescelto dai turisti è lo storico cimitero di Vysehrad dove riposano i cechi illustri.
