La crisi colpisce anche l’agriturismo: a luglio si è registrato un calo del 5% rispetto allo stesso mese del 2007. Ad agosto, invece, almeno secondo le previsioni di Agriturist, l’andamento dovrebbe confermare quello dello scorso anno, con 720mila arrivi e 4,3 milioni di presenze. Ma c’è un dato su cui riflettere: l’offerta è aumentata del 5% rispetto al 2007, per cui ogni azienda subisce un deficit di ospiti della stessa entità e una flessione del reddito del 7,5%, considerando che i prezzi sono rimasti invariati. Tra le mete più gettonate la Toscana è la preferita da italiani e stranieri. Per gli italiani le altre scelte ricadono poi su Puglia, con il Salento e il Gargano, Umbria, Valle d’Aosta e Lago di Garda. Differenze interessanti nelle scelte dei turisti stranieri. Per tutti, la prima scelta è la Toscana. Ma le scelte successive sono diverse: per gli inglesi Veneto, Lombardia, Sicilia, mentre per i francesi Lombardia, Sicilia e Piemonte e per i tedeschi Sardegna, Lombardia e Piemonte.
Inoltre secondo di indagine della Coldiretti quasi la metà dei 18 mila agriturismi italiani offre ospitalità anche agli animali. “A differenza di molti alberghi, pensioni e camere in residence – sottolinea la Coldiretti – negli agriturismi i cani possono addirittura in alcuni casi restare in camera con i loro padroni godendo di piccole comodità come lettini, cucce confortevoli, acqua sempre fresca e qualche lusso alimentare".
