Sono 19 milioni i viaggiatori stranieri che hanno visitato la Grecia nel periodo che va da gennaio ad agosto di quest’anno. Si tratta di un aumento del 121% rispetto allo stesso periodo del 2021, come spiegano i dati diffusi oggi dalla Banca di Grecia. Per l’economia del Paese mediterraneo, abituato a fare dipendere circa il 25% del proprio Pil dal settore del turismo, si tratta di una boccata d’aria fresca dopo la crisi del settore causata dalla pandemia.
Nonostante la ripresa, il numero dei viaggiatori quest’anno rimane comunque inferiore a quello registrato nello stesso periodo del 2019, prima che i voli venissero sospesi per l’emergenza covid. Nel mese di agosto, per esempio, quasi 6 milioni di turisti hanno scelto di trascorrere le proprie ferie in Grecia: si tratta di un aumento del 44% rispetto all’anno passato, ma è comunque il 13% in meno di viaggiatori se si guarda ai numeri del 2019. Difficile infatti raggiungere i record precedenti alla pandemia, viste le conseguenze della guerra in Ucraina e l’inflazione che pesa sull’economia dei viaggiatori.
Nei primi otto mesi di quest’anno, la Grecia ha accusato il calo del 93% del numero di turisti russi, abituati a scegliere il Paese mediterraneo come meta di viaggio. Il maggior numero di visitatori, quest’anno, è arrivato dal Regno Unito, (circa 3 milioni, numero più che quadruplicato rispetto all’anno scorso) seguito da Germania e Francia.
