Prezzi stracciati per salire sulle montagne nepalesi fuori stagione per ridare slancio al turismo dopo gli anni della guerra civile maoista. Infatti, sebbene l’area dell’Himalaya sia affollatissima tra marzo e maggio, molte delle 326 cime aperte agli alpinisti sono deserte durante tutto il resto dell’anno.
Solitamente le tasse per gli scalatori stranieri oscillano tra i 500 dollari per le cime più basse e i 25.000 dollari per scalare gli 8.850 metri dell’Everest. Da quest’anno, però, durante la stagione autunnale, da settembre a novembre, il governo nepalese ha deciso di dimezzare le tariffe mentre da dicembre a febbraio, e da giugno ad agosto, gli alpinisti pagheranno solo il 25% della tariffa piena. Inoltre, gli alpinisti che vorranno scalare le cime nelle regioni occidentali del Nepal, le più remote ed arretrate economicamente, non dovranno pagare nulla.