“Meglio Air France o portare i libri in tribunale, non bisogna firmare”. E’ la voce che circola tra i lavoratori e i sindacati riuniti al ministero del Lavoro per la trattativa su Alitalia. In particolare per i piloti e gli assistenti di volo, la proposta di rinnovo contrattuale illustrata oggi dalla Compagnia aerea italiana (Cai) è "irricevibile". Ma il ministro del Welfare Maurizio Sacconi invita alla "pazienza" e all’ "ascolto reciproco". "Sono convinto ci siano tutte le condizioni per poter arrivare ad una conclusione positiva – ha detto il ministro – il governo da parte sua è pronto a svolgere la sua funzione di mediazione". Tra le nuove condizioni contrattuali illustrate oggi dall’amministratore del Cai, Rocco Sabelli, mobilità territoriale, per cui il personale e gli aerei verrebbero spostati dove servono, e retribuzioni collegate a quanto si lavora. Inoltre, per i piloti verrebbe mantenuta una quota fuori dalla lista di anzianità si potrebbe avanzare nella carriera per merito, mentre per gli assistenti di volo verrebbero azzerate le varie qualifiche. Infine il personale dovrebbe raggiungere il posto di lavoro con mezzi propri.
