Tornano nuovamente in discussione le restrizioni che vietano ai passeggeri di portare nel bagaglio a mano bibite e altri liquidi di provenienza esterna dopo che a Londra è finito con un clamoroso flop il processo agli otto islamisti che due anni fa fecero scattare su scala mondiale il divieto. Erano alla sbarra perché avrebbero progettato devastanti attentati nei cieli dell’Atlantico con "bombe liquide", ma su quest’accusa cruciale, la giuria popolare li ha mandati assolti. Alla fine soltanto tre degli otto islamisti sotto processo sono stati riconosciuti genericamente colpevoli di aver complottato a fine di strage attraverso imprecisati attentati suicidi. Scotland Yard, il servizio segreto MI5 e la magistratura inquirente sono sotto shock per come si è risolto un caso che due anni fa ebbe una risonanza planetaria e spinse gli aeroporti del mondo intero a introdurre draconiane restrizioni per tutti i liquidi portati a bordo dai passeggeri. Così ora alcune compagnie aeree, come la British Airways e la Virgin, chiedono al governo inglese di allentare le impopolari restrizioni sui liquidi nel bagaglio a mano.
