venerdì, 19 Luglio 2024

Iata: continua anche ad agosto flessione passeggeri

La crescita della domanda è scesa all’1,3% dopo l’1,9% di luglio

Non si arresta neppure nel mese di agosto la flessione del traffico passeggeri sui cieli internazionali.  
Secondo i dati diffusi dalla Iata, infatti, la crescita della domanda in termini di passeggeri internazionali è scesa all’1,3%, dopo la deludente crescita dell’1,9% di luglio. I coefficienti di carico passeggeri sono scesi al 79,2%, una drastica caduta rispetto all’81% registrato lo scorso anno nello stesso periodo, mentre la crescita della capacità supera la domanda.
“Il traffico passeggeri è cresciuto del 5,4% nella prima metà dell’anno – spiega Giovanni Bisignani, direttore generale e amministratore delegato Iata – poi è sceso all’1,9% in luglio e all’1,3% in agosto. Il calo è stato così improvviso – continua Bisignani – che le compagnie non riescono a regolare la capacità abbastanza in fretta. La diminuzione del prezzo del petrolio è un sollievo gradito sul versante dei costi, ma il carburante rimane ancora più caro del 30% rispetto allo scorso anno. E con il continuo calo della crescita del traffico, il settore sta andando verso una perdita di 5,2 miliardi di dollari quest’anno”. Scendendo nello specifico, i vettori della regione Asia Pacifico hanno registrato una contrazione del 3,1%, quelli medio-orientali sono scesi del 4,3% mentre al contrario, il traffico di passeggeri trasportato dalle compagnie aeree nord-americane è aumentato dal +4,2% di luglio al +5,2% di agosto, in America Latina dall’8,1% all’11,9% e in Europa dall’1,3% all’1,6%.

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