giovedì, 19 Dicembre 2024

Aidit contro politiche discriminatorie di Ryanair verso le adv

L’Associazione Italiana Distribuzione Turistica Aidit Federturismo Confindustria scende in campo per contrastare la politica commerciale di Ryanair che, di fatto, “limita e addirittura impedisce la libera intermediazione della rete di distribuzione nella vendita delle tratte aeree della compagnia irlandese e chiede esplicitamente che questo comportamento venga condannato e sanzionato dalle Autorità competenti”.

Aidit chiede anche “che le stesse Autorità obblighino la compagnia ad eliminare tutte le restrizioni poste in essere nei confronti delle agenzie di viaggio che, di fatto, sono discriminate al pari dei viaggiatori che non hanno le capacità o che non desiderano prenotare attraverso il web”. E annuncia che “avvierà tutte le iniziative necessarie a tutelare i diritti dei consumatori e delle adv sollecitando anche le Amministrazioni competenti a richiedere a Ryanair pubblicità e trasparenza dei contributi economici ricevuti”.

E’ noto, spiega una nota dell’Associazione, “che Ryanair abbia da sempre manifestato l’intenzione di non voler collaborare con le agenzie di viaggio attuando una politica di vendita da sempre orientata direttamente al consumatore finale. Si tratta di una decisione presa formalmente per combattere le agenzie di viaggi online che operando grazie a regolamenti ancora non ben definiti, utilizzano i dati personali dei propri clienti attraverso sistemi di ricerca arbitrari in spregio alle normative comunitarie e nazionali in materia privacy. Un comportamento che lede gli interessi dell’intera categoria dell’intermediazione” viene spiegato da Aidit.

Una politica “che negli ultimi tempi si è inspiegabilmente inasprita, costringendo di fatto le agenzie a non prenotare. Le nuove condizioni di vendita infatti utilizzano metodi di identificazione che Aidit ritiene discutibili come il riconoscimento facciale del cliente e la non concessione di rimborsi alle agenzie, ledendo in tal modo i diritti di tutti i clienti che vorrebbero prenotare proprio tramite agenzia. Inoltre, sarà bene ricordare che Ryanair è una società privata che svolge la propria attività sul territorio italiano anche attraverso incentivazioni pubbliche, operando spesso in condizioni di monopolio e quindi senza che ci sia la possibilità per agenzie e clienti di orientarsi su voli alternativi. Con la politica commerciale messa in atto da Ryanair, alle agenzie viene impedita anche la possibilità di organizzare propri pacchetti turistici di cui tra l’altro risponderebbero in termini di responsabilità collegata ai servizi forniti. Si deve poi tener conto dei mancati incassi derivanti dalle richieste che restano insoddisfatte per quei ancora numerosi clienti che non usano internet e che si rivolgono alle agenzie di viaggio, impossibilitate però ad emettere i ticket aerei Ryanair. A nostro parere, la prassi messa in atto da Ryanair è decisamente contro ogni tipo di logica e di legge – dice Aidit – Deve cessare ogni azione discriminatoria tanto più dove Ryanair ricopre posizioni monopolistiche o comunque dominanti”.

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