Gli albergatori di Riccione sono soddisfatti dall”andamento dei ponti primaverili. Dopo una Pasqua più che positiva per la Riviera romagnola in termini di presenze, quelle del 25 aprile e le prenotazioni per il primo maggio stanno facendo registrare buoni numeri, come rileva Federalberghi Riccione.
Buone le aspettative anche per l’estate, secondo quanto emerge da una recente indagine su un campione di un centinaio di hotel riccionesi dell’Osservatorio turistico Montanari, in collaborazione col Centro studi avanzati sul turismo dell’Università di Bologna. “Gli albergatori guardano la prossima estate con un discreto ottimismo, ma con cautela, perché – commenta Luca Cevoli, direttore di Federalberghi Riccione – questi ultimi anni ci hanno insegnato che qualsiasi circostanza negativa si ripercuote sul turismo”.
La criticità maggiore resta la mancanza del personale. “Purtroppo alcuni imprenditori stanno facendo la scelta di diminuire i servizi – afferma il direttore – Quindi cambia quella che storicamente era l’offerta della pensione completa, e questo va a favorire i ristoranti e i pubblici esercizi. L’offerta gastronomica di Riccione in questi anni è aumentata”.
Il sondaggio evidenza l’attesa di un aumento di presenze e fatturati, ma con una riduzione degli utili a causa dei costi
energetici, delle materie prime e del denaro. “Sono tantissimi gli albergatori impegnati con gli istituti di credito – rivela Cevoli – Per chi ha mutui trimestrali, gli aumenti del costo del denaro sono importanti. Non possiamo scaricare tutto sul prezzo finale, ma il contenimento dei costi è necessario”.
